Curiosità Bernina Express

Curiosità Bernina Express

Se volete effettuare un viaggio a bordo del Trenino del Bernina, non potete partire senza prima scoprire qualche piccola curiosità sul Bernina Express! Oltre ad essere uno dei treni più affascinanti al mondo, nasconde alcuni aspetti molto particolari e unici, oltre ad essere particolarmente interessanti. Inoltre leggendo la sua storia e scoprendo i territori che percorre, le fermate e le zone che attraversa, si scoprono una quantità di notizie e particolarità inimmaginabili.

Uno dei punti di forza, oltre ad essere il motore principale di tutto quello che circonda il Trenino del Bernina, è sicuramente la tecnologia utilizzata. Una delle curiosità più famose del Bernina Express sono sicuramente gli elettrotreni della Ferrovia Retica. Le carrozze, infatti, affrontano tutto il percorso senza ruota dentata, soltanto grazie alla cosiddetta adesione (un principio classico della fisica). Il dislivello più imponente da affrontare è di 1.824 metri sul versante sud. Il punto più elevato invece, posto a ben 2.253 metri sul livello del mare è Ospizio Bernina, spartiacque, nonché confine meteorologico e linguistico.

CURIOSITÀ BERNINA EXPRESS – UN ESEMPIO MONDIALE

Un’altra delle particolarità legate al Trenino Rosso riguarda la velocità con cui si guadagnò fama a livello internazionale. A pochi anni dalla sua costruzione, infatti, il Bernina Express fu preso come esempio e riferimento per la costruzione di un’altra ferrovia, inaugurata poi nel 1919, con caratteristiche tecniche molto simili in Giappone, alle pendici del Monte Fuji, nelle vicinanze di Tokyo.

Posta in una delle regioni turistiche più amate a sud di Tokyo ma topograficamente molto impervia, la linea ferroviaria Hakone-Tozan, questo è il nome che le è stato dato, risultava di difficile realizzazione, anche con le migliori tecniche dell’epoca. Il sistema di ferrovia ad adesione usato sulla linea del Bernina Express convinse all’istante l’ingegnere giapponese e si rivelò la scelta più adatta; fu così che la Linea Hakone venne realizzata secondo lo steso principio. Nel 1979 la linea del Bernina della Ferrovia Retica e la ferrovia HTR sancirono un gemellaggio storico. In seguito, come simbolo di riconoscimento di questo legame, la Locomotiva in circolazione numero 622 venne ribattezzata Hakone (con tanto di nome scritto anche in giapponese), e dal 1991 il veicolo a trazione FR ABe 4/4 n. 54 reca la scritta «Hakone» e il simbolo nazionale giapponese. Come ulteriore prova pubblica di questa interconnessione, i passeggeri a bordo della linea del Bernina Express possono leggere i nomi delle stazioni di St.Moritz, Alp Grüm e Tirano anche in giapponese.

CURIOSITÀ BERNINA EXPRESS – IL SERVIZIO MERCI

Un altro aspetto curioso sul Trenino del Bernina riguarda il fatto che non è ad uso esclusivo dei semplici passeggeri, infatti sulla Ferrovia Retica si effettua anche il trasporto merci. Che si tratti di derrate alimentari, oli minerali, pietrame o legname, poco importa perché tutte le consegne avvengono celermente, in tutta sicurezza e nel rispetto dell’ambiente. Il movimento annuale fra merci e passeggeri lungo tutta la Ferrovia Retica ha numeri veramente impressionanti: nei vagoni merci transitano circa 700.000 tonnellate di qualsiasi bene, mentre il quelli adibiti ai passeggeri le persone in viaggio sono circa 2 milioni.

CURIOSITÀ BERNINA EXPRESS – LE CORSE GIORNALIERE

Ogni giorno lungo tutta la tratta del Bernina Express passano:

  • 10 corse da Tirano a Saint Moritz
  • 9 corse da Saint Moritz a Tirano

Durante i mesi estivi, lungo tutta la tratta si possono contare:

  • 14 corse da Tirano a Saint Moritz
  • 13 corse da Saint Moritz a Tirano

Tutte le corse del Bernina Express potrete consultarle nella nostra pagina dedicata agli orari del Trenino del Bernina.